Descrizione
Si trova a sud di Tehran. È la più antica città santa dell’Islam sciita e, nonostante la grande importanza avuta da Qum nella storia della Persia e gli afflussi assidui dei pellegrinaggi da tutti gli angoli più remoti dell’Iran, sul mercato di Qum non sono mai apparsi prodotti lavorati nella tessitura locale, ad eccezione di qualche impianto dei primi telai, negli anni venti, che alcuni commercianti di Kashan vi installarono per una piccola produzione. Oggi, la tessitura è di tipo domestico e in ogni casa c’è un telaio, sul quale le donne lavorano nelle ore libere. La lana usata per questo tappeto è di ottima qualità, ma è filata e tinta in città.
I coloranti, primariamente erano in prevalenza vegetali, dopo si è diffusa la produzione mista ai colori artificiali. Le colorazioni preferite sono quelle chiare, con prevalenza del verde e vari toni di ocra. La struttura è in cotone con due passaggi di trama. Si usa anche la seta, sia per l’ordito che per i nodi, come si impiega sempre il cotone per la trama per rendere il tappeto forte e rigido. Il nodo è asimmetrico. Il vello ha rasatura bassa. La qualità dei tappeti Qum è ottima, sia per la tecnica che per la tessitura perfetta. Tra i motivi più costanti sono, per tradizione, gli schemi a medaglione e “a preghiera”, con alberi e uccelli nella nicchia. Sono presenti decori floreali a campo continuo, e frequentemente i “botteh” o i “gol farangh”, in pieno campo, o “zellol sultan” e raffigurazioni di caccia.