Descrizione
il titolo di questo mio libro, “il signore dei Tappeti” è, per me, un titolo magico, misterioso e affascinante. Ricordo che qualche anno fa mi trovavo a casa di un cliente, nel salotto, anche con uno dei suoi figli, di 11 anni. Dopo qualche minuto di attesa, all’improvviso il bambino chiamò la madre, annunciandole l’arrivo de “Il signore dei tappeti”. Questa frase mi colpì nel profondo del cuore e mi dissi che se avessi realizzato il mio sogno di scrivere un libro sui tappeti, quello
sarebbe stato il titolo. E il sogno si è avverato: ecco infatti il libro.
Fino alla scoperta del tappeto Pazyurk, (v secolo a.C.) nel 1949, si pensava che l’arte di annodare i tappeti non fosse tanto antica, ma con il suo ritrovamento tutto all’improvviso
diventò magia e vennero consolidate le leggende al riguardo: il tappeto volante, nome dato dagli arabi a questa nobile arte nel settimo secolo dopo l’invasione; il tappeto polonaise,
aristocratico polacco che alla grande esposizione di Parigi nel 1878 espose tappeti pregiati di cui non conosceva la provenienza. Di questi si scoprì successivamente che erano Kashan e Isfahan persiani del 16° secolo; I tappeti portoghesi del 17°secolo; “gentelman’s carpet” nome dato dagli inglesi ai tappeti di Farahan per la loro raffinatezza ed accostamento di colori.
Così la Persia (Iran solo dopo il 1935) cominciò a dialogare con il mondo attraverso la sua nobile arte. Colori naturali come il rosso della “passione”, il verde della “pace” e il giallo della
“gelosia”, l’azzurro del cielo, il rosa doughi insieme alla vasta simbologia dei disegni, parlano delle popolazioni nomadi e della loro vita e cultura; i raffinati disegni di grandi maestri come Hagi Gialili, Sadekiani, Mohtasham, Tabatabai, Mamouri Amogli, ecc. parlano del gusto e della raffinatezza del popolo persiano, e tutte queste cose messe le une accanto alle altre con l’armonia presente in questi manufatti, da secoli affascinano e accarezzano il nostro sguardo.
Con la realizzazione di questo mio sogno spero di aver dato un ulteriore contributo alla comprensione di questa antica arte persiana, rappresentata dal tappeto.