Descrizione
Ganjeh si trova al sud di Fachralu, è una città commerciale molto attiva nella tessitura dei tappeti, ed è un punto di raccolta non soltanto dalla zona circostante, ma pure per gli annodati nella zona del Karabagh e nel sud della Georgia. I tappeti ganje vengono chiamati Kazak. Hanno annodatura simmetrica.
La trama è in lana naturale, colore naturale o colorata di rosa o di rosso. In alcuni tappeti recenti i ricorsi tesi sono in cotone. I ricorsi abitualmente sono più di due ed è possibile scoprire nello stesso tappeto un numero impreciso di passaggi di trama. L’ordito è in lana naturale di colore avorio mista a lana più scura, ritorto due volte. L’orlo è composto da due o tre coppie di orditi normali affiancati e avvolti dalle trame di struttura e da una di rinforzo. I formati sono allungati “a kalleghi” ma sono frequenti anche tappeti più piccoli. Varia è la decorazione del campo, s’impongono disegni più piccoli, al posto dei grandi medaglioni della tessitura georgiana, disposti in file regolari e armonizzati dalla luminosità dei colori.
Con speciale frequenza si effettuano peculiari impianti decorativi come il poligono uncinato, che viene ripetuto con colorazioni vivaci su un campo diviso in quadrati, così come vengono allineati ottagoni riempiti da disegni fioriti alternati a piccoli rombi uncinati. Altri tappeti contengono decorazioni allineate di “botteh” variopinte, disposte in orizzontali e in diagonali. Hanno il campo suddiviso in strisce diagonali di colori verde, giallo, blu, rosso e bianco, molto contrastanti tra loro. Su tutte le strisce vi sono decorazioni molto piccole, tra cui piccoli “botteh”, stelline e rettangolini uncinati.
I bordi sono molto differenti tra loro: su tanti tappeti si trova la bordura a triangoli “a uncino” su altri il disegno a foglioline dentate e calici, e su altri ancora una fila di rosette unite ad un doppio stelo.